top of page
DECI - Cascate
03:34
DECI

DECI - Cascate

► Segui DECI Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/3Efy7qyFaCydfKHzGFiOcd?si=hTmkUpuvSJeLH0wlP9do-Q Apple Music: https://music.apple.com/us/artist/deci/1595004541 Amazon Music: https://www.amazon.com/music/player/artists/B00I48U95Q/deci YouTube: https://www.youtube.com/c/Deci0 Tiktok: https://www.tiktok.com/@o_deci Instagram: https://www.instagram.com/o_deci/ Facebook: https://www.facebook.com/0Deci Testo scritto da: Francesco Merlotti, Stefano Paviani, Gianluca Florulli Musica prodotta da: Laguna Mix: Laguna Master: Paolo Costola (Macwave Recording Studio) Etichetta: Beat Factory Distribuito da: Believe Vocal coach: Luisa Malaspina Edizioni: Beat Factory Productions Video Prodotto da: Marjal Production, Riccardo Sanmartini, Arkadia Studios Diretto da: Riccardo Sanmartini, Jacopo Andreoli Con la collaborazione di: Marjal Production & Arkadia Studios, Lorenzo Tufano, Matteo Cucci, Jacopo Manenti Montaggio: Riccardo Sanmartini Vfx Artist: Jacopo Andreoli Fotografia: Marco Oppici Editing Video: Riccardo Sanmartini, Lorenzo Tufano, Jacopo Andreoli Drone: Marco Riganello Backstage: Marco Oppici, Mirko Bonacina Questo è cronologicamente il primo brano del progetto ad essere stato scritto, un po’ come la prima scena di una filmografia si fa manifesto il più delle volte dell’intera poetica del regista. "Cascate" utilizza la formula della ballata per dichiarare con forza i propri intenti: il brano si rivela una delle composizioni più intime e stratificate di DECI ma soprattutto chiarifica la sua capacità di trasformare frammenti di vita quotidiana in un racconto universale di fragilità e ricerca di senso. Insomma: c’è tanto, in poco -spiega l’artista- Perché la sintesi, in ultima istanza, è la più alta forma di sofisticazione artistica. Le cascate del titolo sembrano metafore della caduta, ma anche della purificazione: un continuo tentativo di lasciar andare il passato e ricostruire sé stessi, anche quando incombe la solitudine ed il quartiere resta uguale. Nel testo emerge più o meno consapevolmente un turbinio di emozioni in cui gli occhi possono avere qualcosa in comune con delle cascate ma anche con delle macchine incidentate. DECI sa giocare con immagini forti, opposti e contrasti, come l’inverno che in un attimo diventa estate, creando un paesaggio interiore instabile, ma al tempo stesso vivido. Sul piano sonoro "Cascate" si muove in una dimensione sospesa, dove la linearità della ballad si intreccia con i tocchi minimali dell’elettronica di estetica Eighties. La produzione è sofisticata e cinematografica, con dettagli ambient che amplificano la sensazione di trovarsi in un paesaggio di solitudine urbana. TESTO: DECI - Cascate Sono le 7, morto di sete Solo l’odore del caffè Ci vuole arte a scordarsi di se Ci vuole poco se parlo di te Voglia di niente, due sigarette Tutte le vite in un weekend E nel cuore un buco che ci sta l’America Ho gli occhi che fanno impressione Come le cascate Come le macchine incidentate Che a furia di pensarti l’inverno in un attimo è estate Le ore Di vite sprecate a guardare La vita reale che non Che non fa per me Un giorno normale che non Che non fa per me Che so fare meglio Meglio, per te Sono distante, in giro per niente Ma sulle strade che facevi tu Tra le vetrine e luci blu Non lo ritrovo quel monolocale Qui senza di te il quartiere è tutto uguale Sei come la musica quando fa male E nel cuore un buco Che non trova logica Ho gli occhi che fanno impressione Come le cascate Come le macchine incidentate Che a furia di pensarti l’inverno in un attimo è estate Le ore Di vite sprecate a guardare La vita reale che non Che non fa per me Un giorno normale che non Che non fa per me Che so fare meglio Meglio Per te Che fai luce E mi togli le ombre E mi fai venire la sete Come se Come il sole Per me, Per me Ho gli occhi che fanno impressione Come le cascate Come le macchine incidentate Che a furia di pensarti l’inverno in un attimo è estate Le ore Di vite sprecate a guardare La vita reale che non Che non fa per me Un giorno normale che non Che non fa per me Che so fare meglio Meglio, Per te #DECI #Cascate #BeatFactory #Believe DECI - Cascate ©️ 2024 Francesco Merlotti Provided to YouTube by Beat Factory Cascate · DECI ℗ Beatfactory Released on: 2025-01-24 Composer: Nicola Messedaglia Lyricist: Francesco Merlotti Lyricist: Stefano Paviani Lyricist: Gianluca Florulli
DECI - a cosa servono i grattacieli
05:33
DECI

DECI - a cosa servono i grattacieli

► Segui DECI Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/3Efy7qyFaCydfKHzGFiOcd?si=hTmkUpuvSJeLH0wlP9do-Q Apple Music: https://music.apple.com/us/artist/deci/1595004541 Amazon Music: https://www.amazon.com/music/player/artists/B00I48U95Q/deci YouTube: https://www.youtube.com/c/Deci0 Tiktok: https://www.tiktok.com/@o_deci Instagram: https://www.instagram.com/o_deci/ Facebook: https://www.facebook.com/0Deci Testo scritto da: Francesco Merlotti, Stefano Paviani, Gianluca Florulli Musica prodotta da: Laguna Mix: Laguna Master: Paolo Costola (Macwave Recording Studio) Etichetta: Beat Factory Distribuito da: Believe Vocal coach: Luisa Malaspina Edizioni: Beat Factory Productions Video Prodotto da: Riccardo Sanmartini Diretto da: Riccardo Sanmartini Fotografia e video backstage: Marco Oppici Editing Video: Riccardo Sanmartini Movement Director: Luca d'Amato Coreografia: Luca d'Amato Comparsa: Andrea Simonetti DECI ci fa riflettere sull'importanza che diamo al lavoro e alle faccende che ci opprimono quotidianamente, invitandoci a trovare una dimensione in cui si possa prendere una boccata d'aria e, soprattutto, si possa cambiare prospettiva, così da poter dare il giusto peso alle vicende che viviamo e capire finalmente quali sono le priorità nella vita di ciascuno di noi. Il viaggio sonoro è sicuramente cinematografico e si sporca le mani di un’elettronica minimalista ma piacevole, creando un connubio perfetto tra due elementi contrastanti, anche visivamente, come il cielo e i grattacieli. Tutto questo è paragonabile al respiro trattenuto prima di un tuffo, che poi arriva come una boccata d'aria liberatoria, in un esplosione di voci e suoni che orchestrano un'alchimia di suggestioni eteree tanto che ad un certo punto il mantra "Aria, Aria, Respira, Respira" diventa un bisogno personale: sembra di essere sulla cima di un grattacielo a respirare a pieni polmoni mentre ci si gode un panorama incredibile, e in mezzo alle nuvole passeggiere ora la metropoli sembra così piccola e insignificante da questa prospettiva. DECI fa un uso oculato degli effetti sonori che arricchiscono i suoi pezzi senza appesantirli: l’uso dei sintetizzatori è particolarmente riuscito, contribuendo a creare un’atmosfera sospesa che si adatta perfettamente alla tematica del brano e conferendo un effetto quasi ipnotico che amplifica la sensazione di trovarsi in un loop onirico. Nel video vediamo le incredibili doti di Luca d'Amato, ballerino di alta formazione, che interpreta la nostra parte che necessita di libertà attraverso le sue doti di ballo e di interpretazione, le quali vanno in contrasto con la rigidità ed il dovere interpretati da Andrea Simonetti che si è gentilmente prestato a questa interpretazione. TESTO "DECI - a cosa servono i grattacieli" I muri dei palazzi ci scrivono, e le vetrine ci guardano male L’asfalto arriva fino al collo, ma non dove sognavo di andare Collare Raccordo anulare Ricordami cosa devo dimenticare Per imparare a restare Senza soffocare Con gli occhi aperti Senza guardare Senza guardare Aria aria Aria aria Aria aria Senza guardare Senza guardare A cosa servono i grattacieli A buttarsi o fare un grande salto Fidati a guardare in basso Fidati da qui è diverso A cosa servono i grattacieli Che non c’è nulla come da qua in alto Respira Respira Tanto Aria Aria Aria Aria Respira Respira Tanto A cosa servono i grattacieli A salirci o per guardare in alto Fidati da qui è diverso Fidati si vede tutto I grattacieli insegnano a scendere scale scendere veloce senza farsi male A fare quello che non hai mai fatto Usare i piedi invece di volare A scambiare vita con le altre persone A cambiare i piani senza l’ascensore A fare quello che non hai mai fatto Senza scappare Scappare dove Dove ci pare Parentesi di pace Per poi tornare Che non è un’eclissi a far male al sole Che storie fanno le star per restare Come le stelle Che sono belle ma sole Vienimi a prendere Anche se non sto più male No non sto più male Non è vero Non è vero Non è vero Che non sto più male Non è vero Non è vero Che non sto più male Vero Non è vero Non è vero Che sto male Vero Che non sto più male A cosa servono i grattacieli A buttarsi o fare un grande salto Fidati a guardare in basso Fidati da qui è diverso A cosa servono i grattacieli Che non c’è nulla come da qua in alto Respira Respira Tanto Aria Aria Aria Aria Respira Respira Aria Aria Aria Aria Respira Respira A cosa servono i grattacieli A buttarsi o fare un grande salto Fidati a guardare in basso Fidati da qui è diverso A cosa servono i grattacieli Che non c’è nulla come da qua in alto Respira Respira #DECI #acosaservonoigrattacieli #acsig #BeatFactory #Believe DECI - a cosa servono i grattacieli ©️ 2024 Francesco Merlotti Provided to YouTube by Beat Factory ℗ Beatfactory
DECI - DARK ROOM
03:25
DECI

DECI - DARK ROOM

DECI - DARK ROOM Un ricordo speciale ad Angelo Cannarozzo, ballerino e coreografo che ci ha lasciati qualche mese dopo le riprese del video. ► Segui DECI Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/3Efy7qyFaCydfKHzGFiOcd?si=hTmkUpuvSJeLH0wlP9do-Q Apple Music: https://music.apple.com/us/artist/deci/1595004541 Amazon Music: https://www.amazon.com/music/player/artists/B00I48U95Q/deci YouTube: https://www.youtube.com/c/Deci0 Tiktok: https://www.tiktok.com/@o_deci Instagram: https://www.instagram.com/o_deci/ Facebook: https://www.facebook.com/0Deci Testo scritto da: Francesco Merlotti, Stefano Paviani, Gianluca Florulli Musica prodotta da: Laguna Mix: Laguna Master: Paolo Costola (Macwave Recording Studio) Etichetta: Beat Factory Distribuito da: Believe Vocal coach: Luisa Malaspina Edizioni: Beat Factory Productions Video Prodotto da: Riccardo Sanmartini Diretto da: Riccardo Sanmartini Fotografia e video backstage: Marco Oppici Editing Video: Riccardo Sanmartini Movement Director: Adolfo Arena Coreografia: Adolfo Arena Corpo di ballo: - Adolfo Arena - Angelo Cannarozzo - Diego Casu - Gianmarco Bordin - Anita Maggio - Benedetta Pietropoli - Arianna Barbesi - Matilde Mischi - Noemi Zamboni - Matilde Sospetti - Monica Scramoncin Backstage: Marco Oppici Con "DARK ROOM" DECI ci propone un pezzo più rock e cupo che rispetta sempre i canoni di un pop alternativo. Al suo interno troviamo un viaggio che potremo interpretare come una discesa verso l'inferno, fino ad arrivare al punto più basso. In questo brano c'è la volontà di perdersi soffocati dai vizi che ci distruggono: un messaggio molto duro da trasmettere perchè ci fa capire che per farsi aiutare e "salvare" bisogna prima toccare il fondo, e a volte la persona designata per salvarci è proprio li, nei momenti più bui, pronta a tenderci la mano verso la luce. Il videoclip evoca l'arrivo in un luogo oscuro, una grande camera buia, dove vizi e corpi si intrecciano in coreografie sensuali e caotiche, che alla fine si concludono con luci che si alzano e fanno scomparire l'oscurità. Nella parte finale del videoclip commemoriamo la scomparsa di Angelo Cannarozzo, ballerino e coreografo del video che purtoppo ci ha lasciati qualche mese dopo le riprese del videoclip. Un ringraziamento speciale va a Claudio Costantino e alla discoteca Opera di Bussolengo (VR) che ci hanno permesso di girare il videoclip. TESTO: DARK ROOM - DECI Camicia bianca vestimi di buio Da non salvarmi mai più Non mi perdono i peccati del mondo Ho il cuore pieno e DARK ROOM Polizia Anima mia Corpo di cristo ma la pelle è mia Soltanto mia Profezia E Così sia Puoi farmi l’ultimo che vado via Via Ho voglie che come le pietre mi tirano giù giù giù Ho voglie che quando ci cado ne voglio di più più più Libero ma per un’ora d’aria d’oro libero da loro E in fondo sul fondo La cosa più bella che li c’ho trovato sei Tu Giù Credimi se ti dico che la festa è qua sotto e non fuori Strappami Portami con te Che poi muoio come i fiori Fatto strano Sarò fatto strano Non è affatto strano Siamo tutti qua Con la testa butto giù la porta Solo per vedere cosa c’è al di là Mamma mia E’ casa mia A fuoco e non è una fotografia Ho voglie che come le pietre mi tirano giù giù giù Ho voglie che quando ci cado ne voglio di più più più Libero ma per un’ora d’aria d’oro libero da loro E in fondo sul fondo La cosa più bella che li c’ho trovato sei Tu Giù Tu Giù Camicia bianca vestimi di buio Da non salvarmi mai più Non mi perdono i peccati del mondo Ho il cuore pieno e DARK ROOM Ho voglie che come le pietre mi tirano giù giù giù Ho voglie che quando ci cado ne voglio di più più più Libero ma per un’ora d’aria d’oro libero da loro E in fondo sul fondo La cosa più bella che li c’ho trovato sei Tu Tu Tu Giù Giù Giù #DECI #darkroom #BeatFactory #Believe DECI - DARK ROOM ©️ 2024 Francesco Merlotti Provided to YouTube by Beat Factory ℗ Beatfactory
DECI - 1000 MODI
02:40
DECI

DECI - 1000 MODI

DECI - 1000 MODI ► Segui DECI Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/3Efy7qyFaCydfKHzGFiOcd?si=hTmkUpuvSJeLH0wlP9do-Q Apple Music: https://music.apple.com/us/artist/deci/1595004541 Amazon Music: https://www.amazon.com/music/player/artists/B00I48U95Q/deci YouTube: https://www.youtube.com/c/Deci0 Tiktok: https://www.tiktok.com/@o_deci Instagram: https://www.instagram.com/o_deci/ Facebook: https://www.facebook.com/0Deci Testo scritto da: Francesco Merlotti, Stefano Paviani, Gianluca Florulli Musica prodotta da: Laguna Mix: Laguna Master: Paolo Costola (Macwave Recording Studio) Etichetta: Beat Factory Distribuito da: Believe Vocal coach: Luisa Malaspina Edizioni: Beat Factory Productions Video Prodotto da: Riccardo Sanmartini Diretto da: Riccardo Sanmartini Fotografia e video backstage: Marco Oppici Editing Video: Riccardo Sanmartini Movement Director: Leria Dita Ninja Coreografia: Leria Dita Ninja Corpo di ballo: Kida Juls Ian Gpst Shiny Santa Leo Giuseppe Shauni Backstage: Marco Oppici Visual: Yash Tambe (_kickin) Con "1000 MODI" Deci ci propone un pezzo che si inserisce nel solco di un pop elettronico sintetico e minimalista. Il brano stesso, al suo interno, è un viaggio in cui il ritmo cresce e alza via via i giri, per poi frenare bruscamente e ripartire.In questo brano c'è la scelta e la volontà di perdere se stessi e di lasciarsi andare: un messaggio che è allo stesso tempo intimo e distaccato, capace cioè di trasmettere una certa vulnerabilità senza scadere nel melodramma, pur non nascondendo in alcun modo il disagio evidente dal racconto, dove le immagini si susseguono con flash di confusione per poi tornare ad una fase di autocontrollo, con un linguaggio comunque sempre accessibile che, senza velleità poetiche, ci accompagna in questo viaggio di perdizione di se anche con una leggera dose di violenza ed un atmosfera vagamente ansiogena. TESTO: 1000 MODI - DECI Mi avevano detto che l’ultima fermata della metro è una foresta (ah, ah) Lo so ma scendo sempre a quella prima Solo per annegare ad una festa (aaa) 10 chiamate senza risposta Deci che bisogno hai di sparire Dentro il bicchiere danno tempesta 1 di 1000 modi per guarire Io se mi perdo lo faccio apposta Che è sempre meglio di scomparire Faccio l’oceano da Costa a costa Solo per vedere come va a finire, con me E la dipendenza d’accelerare Come va a finire per me Che faccio il giro dell’equatore Non è che alla fine manca l’amore Mi avevano detto Che l’ultima fermata della metro è una foresta (ah, ah) Lo so ma scendo sempre a quella prima Solo per annegare ad una festa (aaa) Male, Farmi del male Scusa ma avevo bisogno di non farmi trovare (eee) Mi avevano detto Di non fare le quattro coi miei mostri nella testa (aaa) 10 minuti mi manca l’aria Deci cos’hai ancora da capire E se poi lei fosse quella giusta L’unico modo che ho per morire Quando mi perdo mi prendo bene Quando mi perdo per scomparire Ma se restassi una sola volta Solo per vedere come va a finire, con te E la mia tendenza ad esagerare Come va a finire per me Che faccio il giro dell’equatore Non è che alla fine manca l’amore Mi avevano detto Che l’ultima fermata della metro è una foresta (ah, ah) Lo so ma scendo sempre a quella prima Solo per annegare ad una festa (aaa) Male, Farmi del male Scusa ma avevo bisogno di non farmi trovare (eee) Mi avevano detto Di non fare le quattro coi miei mostri nella testa (aaa) Uno, Uno di mille modi per guarire Uno, Uno di mille modi per guarire Uno, Uno di mille modi per guarire Uno, Uno di mille modi per morire #DECI #1000modi #BeatFactory #Believe DECI - 1000 MODI ©️ 2024 Francesco Merlotti Provided to YouTube by Beat Factory ℗ Beatfactory
DECI - Astrale
04:19
DECI

DECI - Astrale

DECI - Astrale ► Segui DECI Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/3Efy7qyFaCydfKHzGFiOcd?si=hTmkUpuvSJeLH0wlP9do-Q Apple Music: https://music.apple.com/us/artist/deci/1595004541 Amazon Music: https://www.amazon.com/music/player/artists/B00I48U95Q/deci YouTube: https://www.youtube.com/c/Deci0 Tiktok: https://www.tiktok.com/@o_deci Instagram: https://www.instagram.com/o_deci/ Facebook: https://www.facebook.com/0Deci Testo scritto da: Francesco Merlotti, Stefano Paviani, Gianluca Florulli Musica prodotta da: Laguna Mix: Laguna Master: Paolo Costola (Macwave Recording Studio) Etichetta: Beat Factory Distribuito da: Believe Vocal coach: Luisa Malaspina Edizioni: Beat Factory Productions Video Prodotto da: Riccardo Sanmartini, Arkadia Studios Diretto da: Riccardo Sanmartini Con la collaborazione di: Arkadia Studios, Lorenzo Tufano, Matteo Cucci, Jacopo Manenti Fotografia e video backstage: Marco Oppici Editing Video: Riccardo Sanmartini, Lorenzo Tufano Coreografia: Virna Moschini Attrice: Virna Moschini Backstage: Marco Oppici Visual: Yash Tambe (_kickin) ► Ascoltala anche su Spotify! https://open.spotify.com/track/6Q0knNUSB53UpAn26slYlX?si=eBYHwjlKSSydG6R7U2STuQ Il video è stato girato presso il "Museo Nazionale dei Trasporti" di La Spezia, che ci ha gentilmente concesso l'utilizzo dei vagoni di questo treno storico meraviglioso. Vi consiglio caldamente una visita al museo. “Astrale” è un brano che parla di un viaggio surreale scaturito dall'incontro fortuito con una ragazza misteriosa, salita sullo stesso vagone di DECI. Si parla di godersi il viaggio senza pensare alla destinazione, concentrandosi sui dettagli e sulle suggestioni che tutto questo può portare. Quante persone incrociamo su un vagone di un treno di cui non sappiamo nulla? Quante vite potremo raccontare se solo ci aprissimo di più con uno sconosciuto seduto di fianco al nostro sedile? Ringrazio Virna per l'incredibile performance durante le riprese, davvero magnetica. TESTO: ASTRALE - DECI Cos’è , La fine di un abbraccio Cos’è , E poi cadere in un altro Com’è , Come cadere dall’alto con un tuffo perfetto Come me come te Sono arrivato in oceano, in treno Guardala, C’è lei coi capelli bagnati E ha gli occhiali da sole Graffiati Ma dietro, C’è l’aldilà E dai finestrini entra lo stesso vento che tirava quella volta che ho deciso di partire Meno male, Meno male Non spacciatemela per mare È una visione Astrale Spostati Lascia passare il sole Dammi un lascia passare Ma per dove, Ma per dove Secondo me lei lo sa, Si che lo sa Come fare con la testa non ci becco mai una volta tranne quando per calmarmi vorrei sfondare la porta ma è già aperta Non è la fine del viaggio, solo la fine del treno Fai come che se fossimo la cresta delle onde quelle navi all’orizzonte che non hanno mai paura delle acque più profonde I binari sull’acqua, mi fan sentire leggero Chi li ha visti la prima volta Chi ti ha visto la prima volta, Cosa ha pensato? Io l’ho messo qua dentro Quello che ho pensato Che se non hai un segreto È perché L’hai dimenticato Cos’è , Cos’è? Cos’è , La fine di un abbraccio Cos’è , E poi cadere in un altro Com’è , Come cadere dall’alto con un tuffo perfetto, Perfetto Come me come te Deserti come le spiagge, Quando gli oceani si ritirano E scuri come le facce, Dei passeggeri che si ignorano Com’è? Il rumore che fa Quando le vite si scontrano (Cos’è cos’è) Sono arrivato in oceano, in treno Guardala! C’è lei coi capelli bagnati, E ha gli occhiali da sole Graffiati Ma dietro C’è l’aldilà E dai finestrini entra lo stesso vento che tirava quella volta che ho deciso di partire Meno male, Meno male Non spacciatemela per mare È una visione Astrale Spostati Lascia passare il sole Dammi un lascia passare Ma per dove? Ma Per dove, Ma per Dio! Che qui ci sono anch’io, Qui ci sono anch’io! E lei lo sa, Si che lo sa (Qui ci sono anch’io) E lei lo sa, Si che lo sa, Si che lo sa #DECI #astrale #BeatFactory #Believe DECI - Astrale ©️ 2024 Francesco Merlotti Provided to YouTube by Beat Factory ℗ Beatfactory
DECI - Lamette
02:51
DECI

DECI - Lamette

Lamette - DECI ► Segui DECI Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/3Efy7qyFaCydfKHzGFiOcd?si=hTmkUpuvSJeLH0wlP9do-Q Apple Music: https://music.apple.com/us/artist/deci/1595004541 Amazon Music: https://www.amazon.com/music/player/artists/B00I48U95Q/deci YouTube: https://www.youtube.com/c/Deci0 Tiktok: https://www.tiktok.com/@o_deci Instagram: https://www.instagram.com/o_deci/ Facebook: https://www.facebook.com/0Deci Testo scritto da: Francesco Merlotti, Alessio Bernabei, Stefano Paviani Musica prodotta da: Mario Meli, Laguna Mix: Laguna Master: Paolo Costola (Macwave Recording Studio) Etichetta: Beat Factory Distribuito da: Believe Vocal coach: Luisa Malaspina Edizioni: Beat Factory Productions, Nelida Music s.r.l. Video Prodotto da: Arkadia Studios Diretto da: Lorenzo Tufano Fotografia e video backstage: Marco Oppici Editing Video: Lorenzo Tufano Coreografia: Leria Dita Ninja Attrice: Leria Dita Ninja Backstage: Marco Oppici Visual: Yash Tambe (_kickin) ► Ascoltala anche su Spotify! https://open.spotify.com/track/6ezWc0mr2O28w73fhgwd1v?si=j8OmkhWjQ9uqxV1wkGoLDQ “Lamette” (Etichetta BeatFactory Productions / Edizioni Nelida Music S.r.l.; Beatfactory Productions) è il nuovo singolo di DECI, un brano che parla di una relazione masochista tra due amanti che continuano a farsi del male, poichè è l’unica opzione che rimane ad entrambi per vivere una vita al limite. Lasciarsi – spiega l’artista- equivarrebbe a perdersi nel deserto di emozioni che nessuno dei due vuole esplorare: ci si accontenta così della certezza dell’aridità del proprio rapporto. Va riconosciuto un importante contributo in fase di scrittura ad Alessio Bernabei. Il singolo, che anticipa un nuovo progetto discografico, è stato scritto da Francesco Merlotti, Alessio Bernabei, Stefano Paviani, Mario Meli e Laguna. TESTO: Mi piace avere il controllo e poi ti chiamo per scappare fuori dagli schermi io e te disastri perfetti due scemi persi che si buttano anche sotto i treni karma se questa vita ci va stretta la prossima la prendo xl è un dramma se per non bruciare tutto intanto mi marchio la pelle a fuoco col tuo nome meno male che ho te mentre mi fai male proprio come piace a me come piace a me meno male che hai me quando passi la lametta come piace a te come piace a te eee e te lo leggo sulle cicatrici quello che ti tieni dentro e che non dici siamo a pezzi tra poco anche agli arresti coca no era pepsi troppo belli gli occhi maledetti mamma non sono più diventato quello che volevi tu è un dramma se per non dare fuoco al mondo lancio la tv di sotto giù che botto meno male che ho te mentre mi fai male proprio come piace a me come piace a me meno male che hai me quando passi la lametta come piace a te come piace a te siamo sempre quelli fuori contesto belli come le valanghe ad agosto e passeggiamo sopra i pezzi di vetro cosa fai stasera? meno male che ho te e per strada quel cane un po’ somiglia a me somiglia a me ho te che sei il mio simile speciale meno male che ho te e e e meno male che hai me quando passi la lametta come piace a te come piace a te siamo sempre quelli fuori contesto belli come le valanghe ad agosto e passeggiamo sopra i pezzi di vetro cosa fai stasera? meno male che ho te #DECI #Lamette #BeatFactory #Nelida #Believe DECI - Lamette, ©️ 2024 Francesco Merlotti Provided to YouTube by Beat Factory ℗ Beatfactory
DECI - La Guerra dei Sogni
03:41
DECI

DECI - La Guerra dei Sogni

Diretto da: Riccardo Sanmartini Fotografia e video backstage: Marco Oppici Editing Video: Riccardo Sanmartini Coreografia: Andrea Piccirillo Attore: Jader Ballerini: Andrea Piccirillo, Deianira Ancora, Amber Dutta Backstage: Marco Oppici Visual: Silvio Rondelli Testo scritto da: Andrea Papazzoni, Francesco Merlotti Musica prodotta da: Mario Meli Mix & Master: Fabrizio Migliorelli Management: Andrea Papazzoni Etichetta: Gotham Dischi Distribuito da: INGrooves Vocal coach: Luisa Malaspina #DECI #LaGuerraDeiSogni #INgrooves #GothamDischi DECI - La Guerra dei Sogni, © 2022 Francesco Merlotti / Gotham Dischi / INGrooves ► Segui DECI https://www.deciofficial.com/ https://www.instagram.com/o_deci/ https://www.facebook.com/0Deci https://www.youtube.com/channel/UCYjRts-MWz3vo5FlVCmPcdQ https://www.tiktok.com/@o_deci?lang=it-IT https://ingrv.es/la-guerra-dei-sogni-ep7-f DECI: “Quando ho chiesto di farmi sentire qualche provino era molto fiducioso, ma scoprire che “la guerra dei sogni” era rimasto fermo è stato come un fulmine a ciel sereno; ho chiesto di poter fare da interprete al brano a tutti i costi, perché mi ero innamorato delle sue liriche già nei mesi precedenti; ho cercato di mettere dentro un po di me stesso, ma è stato uno dei rari casi in cui mi dispiaceva cambiare le parole, perché ogni singola frase rispecchiava in maniera prepotente esattamente quello che già avrei voluto dire. E’ stato amore a prima vista, e porto anche la responsabilità, oltre al grande onore, di aver fatto mio un brano che doveva essere per Noemi. Credo che sia un brano “maturo”. Il testo è indirizzato per lo più ad un pubblico adulto, nonostante le sonorità molto fresche, e si integra perfettamente nel progetto in quanto si parla di sentimenti a cui spesso diamo connotati negativi: è una lotta infinita tra noi e le nostre aspettative, che spesso vengono tradite dal nostro peggior nemico: noi stessi.” Andrea Papazzoni racconta: “La guerra dei sogni è un brano rimasto nel cassetto per un po’ di tempo, nato dalla necessità di scrivere e capire come si possa essere in lotta con se stessi, pur non accorgendosi dei danni collaterali che questo provoca. “Siamo tutti a livello del mare” cita la canzone, come a voler sottolineare che non c’è differenza tra noi esseri umani, e che tutti siamo in lotta contro qualcosa, o qualcuno, che ha segnato il nostro passato in maniera più o meno positiva”. Parlando invece del Video Musicale, possiamo vantare collaborazioni degne di nota: il video è stato girato presso il locale di Milano “The Spirit” dove è stato messo in scena un piccolo corto alternato da scene di canto e ballo. L’apertura parte da un sogno con una visione del mare, mentre la storia principale narra di due fazioni criminali, dove da un lato vediamo DECI e l’attore Iader Picciau nei panni di due gangster moderni, mentre la parte degli antagonisti è stata affidata ad Andrea Piccirillo, il quale, oltre ad essere un ballerino formidabile ed insegnante di ballo, si è avvalso della collaborazione di due bravissime ballerine, Deianira ed Amber. Nel video vedremo una prima parte più “narrativa”, mentre nella seconda parte avrà luogo la vera e propria lotta tra le due fazioni a suon di danza. Il climax si avrà con una sparatoria nella quale DECI rimane ferito, e nel tentativo di venir portato via dal compare Jader vede riaffiorare l’inquietante sogno che aveva aperto il video. TESTO: Dividi le esperienze per il numero delle ferite Questo è il calcolo giusto per capire davvero se hai perso Moltiplica le cose dette che ti sei scordato di segnare E la somma che ottieni è tutto quello che devi pagare Ho cercato troppe volte le risposte per cambiare Non avendone trovate ma So che non c’è tempo per recuperare le occasioni perse E tutte le follie Nella guerra dei sogni Siamo tutti al livello del mare E’ una guerra d’intenti Non c’è niente che si può salvare Ma ho cercato troppe volte le occasioni per cambiare Fantasie mai dette e strade perse Sottrai dalle fragilità le volte in cui ti sei dipinto addosso Una maschera nera per non cedere alla paura Moltiplica ogni tua follia e concediti anche il lusso di sbagliare Per le porte sbattute, per le regole non rispettate Ho cercato troppe volte le risposte per cambiare Non avendone trovate ma So che non c’è tempo per recuperare le occasioni perse E tutte le follie Nella guerra dei sogni Siamo tutti al livello del mare E’ una guerra d’intenti Non c’è niente che si può salvare Ma ho cercato troppe volte le occasioni per cambiare Fantasie mai dette e strade perse È una guerra d’intenti Siamo tutti al livello del mare Ho cercato troppe volte le risposte per cambiare Non avendone trovate ma So che non c’è tempo per recuperare le occasioni perse E tutte le follie Nella guerra dei sogni Siamo tutti al livello del mare E’ una guerra d’intenti Non c’è niente che si può salvare Ma ho cercato troppe volte le occasioni per cambiare Fantasie mai dette e strade perse
DECI - Grinta
02:45
DECI

DECI - Grinta

Diretto da: Riccardo Sanmartini Direttore della Fotografia: Giovanni Baracchi Editing Video: Riccardo Sanmartini Ballerini: Riccardo Orlandini, Jess Blaze, Lucas Brown Backstage: Marco Oppici Visual: Silvio Rondelli Testo scritto da: Francesco Merlotti, Andrea Amati, Fabio Vaccaro Musica prodotta da: Mario Meli Management: Andrea Papazzoni Etichetta: Gotham Dischi Distribuito da: INGrooves Vocal coach: Luisa Malaspina #DECI #Grinta #INgrooves #GothamDischi DECI - Grinta, © 2022 Francesco Merlotti / Gotham Dischi / INGrooves ► Segui DECI https://www.deciofficial.com/ https://www.instagram.com/o_deci/ https://www.facebook.com/0Deci https://www.youtube.com/channel/UCYjRts-MWz3vo5FlVCmPcdQ https://www.tiktok.com/@o_deci?lang=it-IT https://ingrv.es/grinta-844-c “Non perdiamo la grinta, in questa favola finta" “Grinta” è il primo singolo del nuovo progetto artistico del cantante mantovano, brano che apre le porte all’ esplorazione delle parti più oscure della nostra anima: parliamo di lotta personale, di quanto ci troviamo a dover fare i conti con aspetti del nostro essere che spesso e volentieri entrano in conflitto con le nostre aspirazioni o le nostre volontà. DECI: -in “Grinta” vediamo un vero e proprio inno di battaglia per combattere ansia, frustrazioni, insicurezze, e per cercare così “il nostro posto nel mondo”. Per aumentare il carico emotivo di questo inedito ho deciso di utilizzare molte immagini dirette di battaglia e guerra vera e propria, purtroppo ispirate dal difficile momento storico che tutti noi stiamo vivendo indirettamente: la guerra in Ucraina, che per la prima volta colpisce nel vivo tutta l’Europa e mina così i nostri cardini di libertà, aprendoci gli occhi su quanto siano fragili le nostre sicurezze e la nostra società- TESTO: Grinta - DECI C’è da partire verso il fuoco proprio adesso Al mio ritorno non sarò mai più lo stesso E noi staremo insieme per un lungo viaggio Per affrontare questo inferno con coraggio Qui c’è da andare, attraversare la tempesta Vai più veloce soprattutto per chi resta Anche se ho troppa carne fresca sulla schiena Il mio obiettivo è di lasciare questa arena Trova il coraggio, non andar via Questa battaglia è anche mia Non perdiamo la grinta In questa favola finta Il mondo sta per crollare, qui c’è ancora da fare Fissa la meta che poi raggiungerai Non perdiamo la grinta In questa favola finta Fuori è una scena spettrale Apocalisse mentale Non ci daremo vinti, mai! Guardati in giro ora, non isolarti ora Fissa le spalle di chi è avanti a te e non ha paura Noi siamo corpi in fila tra il fango ed un'altra mina Ma torneremo a casa portando una bandiera Trova il coraggio, non andar via Questa battaglia è anche mia Non perdiamo la grinta In questa favola finta Il mondo sta per crollare, qui c’è ancora da fare Fissa la meta che poi raggiungerai Non perdiamo la grinta In questa favola finta Fuori è una scena spettrale Apocalisse mentale Non ci daremo vinti, mai! Non perdiamo la grinta Il mondo sta per crollare, qui c’è ancora da fare Fissa la meta che poi raggiungerai Non perdiamo la grinta In questa favola finta Fuori è una scena spettrale Apocalisse mentale Non ci daremo vinti, mai!
Glicine - Noemi (Cover by DECI)
03:46
DECI

Glicine - Noemi (Cover by DECI)

Glicine - Noemi - Sanremo 2021 (Cover by DECI) Buon Compleanno Glicine! Lascia un commento e fammi sapere! Se ti è piaciuto il video CONDIVIDI e ISCRIVITI AL CANALE :-) Il 2021 è stato un anno impegnativo sotto molti punti di vista, e questa canzone eseguita dalla bravissima Noemi Official mi ha aiutato molto. Non a caso parla di rinascita. Ho così deciso di omaggiare Noemi pubblicando la cover di Glicine. Il video è stato girato quest’estate nella magnifica e mozzafiato Tropea, uno dei gioielli della Calabria. Data l’aria di guerra e preoccupazione che respiriamo in questi giorni, spero di poter portare un po’ di serenità, anche fosse solo per qualche secondo. Questa è la mia settima cover pubblicata e sicuramente è stato molto complicato interpretare Noemi con tutte le sfaccettature della sua voce, cercando oltremodo di metterci del mio. Un Grazie enorme a Luisa Malaspina, con la quale ho registrato la voce prestando attenzione a tutti i suoi suggerimenti,e a Lorenzo Sattin, Sara Pollone, Madness Recording Studio, MMI Mantova and dB Sound And Music per il supporto. Leave me a comment and let me know what you think!! If you like the VIDEO please SHARE IT AND SUBSCRIBE TO MY CHANNEL A new video will be out soon 📅 #Glicine #Noemi #Deci #Sanremo #Metamorfosi Instagram: https://www.instagram.com/o_deci/ TikTok: https://www.tiktok.com/@o_deci?lang=i... Facebook: https://www.facebook.com/0Deci Diretto da: Me stesso Pianoforte: Massimo Pirotti Edited by: Sara Pollone https://it.linkedin.com/in/sara-pollo... Sound Engineer: Lorenzo Sattin http://www.lorenzosattin.com/ Vocal coach: Luisa Malaspina https://it.linkedin.com/in/luisa-mala... Studio: Madness Recording Studio (Castellucchio - MN) https://www.youtube.com/channel/UCrv_... Music School: dB Sound & Music (Bonferraro - VR) Music School: MMI Mantova (Castellucchio - MN) Video Originale: https://www.youtube.com/watch?v=WuXm-dk8jQo #Glicine #Noemi #NoemiOfficial #Music #OfficialAudio #NoemiOfficialVideo #Metamorfosi #Sanremo2021 #Bestcovers #CoverVideo #Coversong #Coversongs #DECI #DeciMusic #Dardust #DarioFaini #DrD #Fugazza #Sanremo #SanremoGlicine #Ginevra #RossoNoemi #Italia #Viral #Song #Vocal #Singer #Cantante #Canzone #CanzoniItaliane #Cover #Covers © ℗ 2021 Concesso in Licenza: SME (per conto di Red Sap Srl); Polaris Hub AB e 3 società di gestione dei diritti musicali Produced by Borotalco.tv Music Video by Noemi performing Glicine. © 2021 SME ****All rights reserved. © Noemi **** DISCLAIMER: The music in this video belongs to its legitimate owners. I do not own anything except my voice! This video was made for fun and for no profit of any kind! This is only a fandub no copyright infringements intended (c)This video is purely fan-made and is no way associated with the musical artist or original version in any way. This video is NOT FOR PROFIT! so, based the fair use law says: « '1-bis. It allowed the free publication through the Internet, free of charge, images and music at low resolution or degraded, for teaching or scientific only if such use is not for profit. » 🇮🇹La musica presente in questo video appartiene al detentore del copyright. A me non appartiene nulla eccetto la mia voce e la mia immagine (la musica è una base strumentale che ho fatto realizzare). Questo video è stato fatto per puro divertimento e non a scopo di lucro. A questo proposito, le leggi del fair use affermano che « 1-bis. È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. »
Video: Video

©2024 DECI

bottom of page